14 aprile 2018 - 17:33

Sinusite, quali sono i sintomi? Come riconoscerla e curarla

La sinusite è un'infiammazione della mucosa che riveste i seni paranasali. Si stima, infatti, che in Italia possa interessare l’8,4 per cento della popolazione, il 9 per cento in Europa e il 13 negli Stati Uniti. Purtroppo, però, capita spesso che venga sottovalutata e non curata a dovere, aumentando così il rischio di ricadute e che quindi diventi un problema cronico.

di Antonella Sparvoli

Scheda 9 di 10

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La chirurgia

L’intervento va riservato a chi non ottiene benefici dalle terapie mediche nelle forme croniche. L’obiettivo è ripristinare la corretta ventilazione dei seni paranasali e facilitare il drenaggio delle secrezioni attraverso il naso. «La chirurgia va riservata alle forme croniche o acute recidivanti laddove esista una patologia che non si risolve completamente con le terapie conservative. Si tratta di una chirurgia funzionale eseguita per via endoscopica attraverso le fosse nasali e per questo motivo viene chiamata F.E.S.S. (Functional Endoscopic Sinus Surgery). Questa tipo di intervento può dare discreti benefici nell’immediato, ma circa il 20 per cento dei pazienti va in contro a successive ricadute. Di recente è stata introdotta anche una nuova tecnica chirurgica non invasiva chiamata sinuplastica con palloncino che, però, genera ancora qualche perplessità tra gli addetti ai lavori. La sinuplastica consiste nell’inserimento di un catetere munito di palloncino nella cavità nasale e nel successivo gonfiaggio del palloncino fino a dilatare il canale ristretto. Si procede poi alla pulizia e alla disinfezione del seno paranasale occluso. I dati sulla sua efficacia non sono ancora esaustivi e comunque non è sempre applicabile».

(immagine di Mirko Tangherlini) (immagine di Mirko Tangherlini)

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